venerdì 28 agosto 2009

"Babbaluci", successo allo "Sciacca Film Fest"


Apprezzamenti e applausi per “Babbaluci” presentato alla seconda edizione dello Sciacca Film Fest, in corso di svolgimento nel complesso monumentale della Badia Grande, riqualificato e trasformato in luogo di cultura e in un Multisala. Il lungometraggio dell'Associazione "Emanuela Loi", della durata di un'ora, è stato proiettato giovedì sera, 26 agosto 2009, nel cortile Orquidea.

La presentazione di “Babbaluci” ha fatto registrare un inaspettato afflusso di pubblico. Tantissimi spettatori che, per assistere alla proiezione del film, si sono seduti sulla gradinata e per terra, dopo l'esaurimento dei posti a sedere. Lo spazioso cortile di ingresso della Badia Grande era un bellissimo colpo d'occhio. Il pubblico ha apprezzato il lavoro di autori, attori e tecnici tributando un applauso finale al film dopo avere riso per le battute e le situazioni divertenti che sono state create in 57 minuti di pellicola giurata in economia e a Joppolo Giancaxio con attori non professionisti.


Soddisfatto Raimondo Moncada, che del film ha curato la regia e la sceneggiatura, soddisfatti gli attori presenti, e soddisfatto il patron dello Sciacca Film Fest Sino Caracappa che ha voluto “Babbaluci” nel cartellone della Badia Grande e che è rimasto piacevolmente sorpreso dalla presenza di tanto pubblico. Sino Caracappa ha raccontato al pubblico come ha deciso di ospitare il lungometraggio all'interno del ricchissimo programma dello Sciacca Film Fest presentando l'autore e gli attori. Sino Caracappa ha quindi invitato la produzione di "Babbaluci" alla prossima edizione della rassegna cinematografica con una nuova opera.

Prima della proiezione del film, Raimondo Moncada si è complimentato con la società Vertigo e l’Associazione Cafè Orquidea per la promozione di un evento così importante e di rilevanza internazionale ed ha ringraziato gli organizzatori per avere dato l’occasione di una vetrina così prestigiosa a una produzione locale frutto di passione e grandi sacrifici da parte di tutte le maestranze coinvolte. Raimondo Moncada ha poi donato a Sino Caracappa una copia del libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” a cui si è liberamente ispirato per scrivere la sceneggiatura di “Babbaluci”.

giovedì 20 agosto 2009

Babbaluci allo Sciacca Film Fest


C’è anche “Babbaluci”, il lungometraggio umoristico scritto e diretto dall’agrigentino Raimondo Moncada, nel ricco e variegato cartellone dello “Sciacca film festival” che prenderà il via la prossima settimana con la proiezione di pellicole provenienti da tutto il mondo.
“Babbaluci”, prodotto dall’associazione “Emanuela Loi”, verrà presentato e proiettato mercoledì 26 agosto 2009 alle ore 21 nel Multisala Badia Grande, riqualificato complesso monumentale sito in piazza Gerardo Noceto nell’antico e popoloso quartiere di San Michele.
Il film di Raimondo Moncada sarà presentato nell’ambito della sezione non competitiva dedicata a produzioni cinematografiche isolane.
L’ingresso per la visione di “Babbaluci” è gratuito.
Il presidente della associazione Emanuela Loi Fabio Fabiano e l’autore Raimondo Moncada ringraziano gli organizzatori, la Vertigo srl e l’associazione Cafè Orquidea, per la prestigiosa ospitalità concessa a un film locale in una vetrina di livello internazionale, nell’ambito della quale sono state selezionate pellicole di pregevole qualità e di importanti registi.

Lo Sciacca Film Festival si svolgerà dal 25 al 30 agosto 2009. L'evento cinematografico, giunto alla seconda edizione, si propone di diventare di anno in anno, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cinema di qualità.
Lo SCIACCA FILM FEST organizzato dalla VERTIGO SRL e dall’associazione culturale CAFE’ ORQUIDEA è un evento sostenuto da FICE, ANEC, SICILIA FILM COMMISSION, FILMOTECA REGIONALE SICILIANA, CONFESERCENTI e da diversi imprenditori della zona.
Sono una cinquantina i film in programma, per più di settanta proiezioni complessive che avranno luogo presso le sale del Multisala Badia Grande ma anche presso quelle del Cinema Campidoglio di Sciacca.
Due le sezioni competitive del festival:
- Concorso internazionale di cortometraggi a tema libero
- Concorso internazionale di documentari a tema fisso – ACQUA
Quattro le sezioni non competitive che compongono un festival che si prefigge di dare visibilità a opere, temi, autori generalmente relegati ai margini dei grandi circuiti commerciali e quindi difficilmente raggiungibili da un grande pubblico.
- Cinema Invisibile
- Amour Fou – Cinema a mezzanotte
- Spazio Arena Giardino
- Spazio Sicilia
Diversi appuntamenti, oltre alle proiezioni, caratterizzeranno il cartellone dello SCIACCA FILM FEST : presentazioni di libri, concerti, teatro, incontri con autori, registi, critici, lezioni di cinema, feste e innumerevoli appuntamenti che per 6 giorni ravviveranno gli spazi della Badia Grande di Sciacca.

Il trailer di Babbaluci su Youtube
La locandina del film (in alto a sinistra) è del fotografo, grafico, attore e amico Elias Vella.

lunedì 3 agosto 2009

Tanti emigrati alla prima di Babbaluci

Piazza Umberto Primo di Joppolo Giancaxio gremita per la prima di “Babbaluci”, il lungometraggio umoristico scritto e diretto da Raimondo Moncada e prodotto dall’Associazione “Emanuela Loi”. Il film è stato presentato e proiettato venerdì, 31 luglio 2009, nel paese dove esattamente un anno fa sono iniziate le riprese. La presentazione di “Babbaluci” è stata inserita nel cartellone degli eventi dell’Estate Joppolese 2009 promossa dall’Amministrazione comunale. Per l’occasione è stato allestito uno schermo gigante ai piedi della Chiesa Madre "San Francesco di Paola". Più di 300 le persone che hanno assistito alla proiezione, sia sedute che all’in piedi.
La proiezione in piazza Umberto è stata preceduta dagli interventi del sindaco Salvatore Lo Dico, dell’autore Raimondo Moncada e dell’attore Enzo Alessi in rappresentanza del nutrito cast che ha preso parte al film. È stata evidenziata la validità di una iniziativa che è stata portata a conclusione dopo 12 mesi di lavoro grazie all’apporto gratuito di autori, attori, tecnici, musicisti tutti amatori. “Babbaluci” è stato prodotto in amicizia, per puro diletto. Cast artistico e equipe tecnica sono stati animati dal desiderio di cimentarsi in una nuova esperienza e misurarsi con un mezzo nuovo, dimostrando che si può fare cinema fatto in casa e a costo zero. Molti, visibilmente emozionati, i protagonisti della pellicola tra il pubblico assieme ad amici e parenti. I più emozionati sono stati gli attori di Joppolo Giancaxio “osservati speciali”.

I numerosi spettatori, tra cui molti emigrati joppolesi che d’estate rientrano in paese per le ferie, hanno seguito con partecipazione e interesse lo svolgimento delle vicende narrate in “Babbaluci”. Una storia di corna e di "cornuti con le corna" raccontata con leggerezza, ironia e houmor. Una storia che si conclude non alla vecchia maniera sicula: col sangue. I tempi sono cambiati. Non si spara più per improvvise escrescenze eburnee sulla testa. È infatti scomparso ogni traccia del fantomatico delitto d’onore a cui, specie i masculi siculi traditi, ricorrevano per ripulire in modo plateale l’onta di tanto disonore. Nel film "Babbaluci", c’è solo felicità e piacere non per le corna. Si tira un sospiro di sollevo quando si capisce che il tradimento rivelato va a risolvere conflitti coniugali altrimenti sanabili. La Sicilia, sotto l’aspetto dei costumi sessuali, si è da tempo adeguata al resto del mondo evoluto. In “Babbaluci” non c’è più l’isola raccontata splendidamente da grandi registi quali Giuliano Germi in “Sedotta e abbandonata”.
Alla fine della proiezione di “Babbaluci”, il pubblico presente alla prima di Joppolo Giancaxio (e non solo di Joppolo ma anche di Agrigento, Sciacca, Raffadali, Casteltermini, Caltanissetta, Favara ecc.) ha applaudito l’opera e chi con passione e sacrificio ha contribuito a realizzarla.
L'Associazione "Emanuela Loi", soddisfatta per questa prima uscita, sta programmando altri appuntamenti per far girare e conoscere un film che non aspira ad essere paragonato ai capolavori forgiati nella fucina di Hollywood. Autori e produttori camminano con i piedi per terra. Bastano e avanzano le minute gratificazioni, l'esser riusciti a vincere la sfida con se stessi, l'aver portato a compimento un lavoro complicato ed l'aver ottenuto ben 7 "Premi Ascar" che la produzione si è autoattribuita e di cui dà conto nei titoli di testa del film.